Se a questo punto, qualcuno mi dicesse: - Ma non ti vergogni, o Socrate, d'esserti dato un'occupazione tale per la quale ora ti sei messo a rischio di morire? - Io così risponderei a buon diritto: - Hai torto, amico, se stimi che un uomo di qualche valore debba tenere in conto la vita e la morte. Egli nelle sue azioni deve unicamente considerare se ciò che fa sia giusto o ingiusto e se si comporta da uomo onesto o da malvagio.
(Platone, "Apologia di Socrate")
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