Nelle ultime settimane, diversi sondaggi realizzati da organizzazioni indipendenti hanno raggiunto la stessa conclusione: i Californiani sono pronti a sbarazzarsi della pena di morte. Tutto ciò mentre è in corso la campagna SAFE California, un'iniziativa che propone di sostituire la pena di morte col carcere a vita senza possibilità di rilascio sulla parola, che i detenuti lavorino per contribuire a un fondo per il risarcimento delle vittime e che siano stanziati dei fondi per la risoluzione dei casi di omicidio e di stupro (circa la metà dei quali attualmente resta insoluta).
Se, come si prevede, sarà raccolto un numero sufficiente di firme, i cittadini saranno chiamati a esprimersi sul SAFE California nel novembre del 2012.
In California le esecuzioni sono sporadiche, tredici in trentatré anni: nello stesso periodo, un numero triplo di detenuti nel braccio della morte si è suicidato o è deceduto per cause naturali. Di contro, le condanne sono più numerose che in qualsiasi altro stato USA, dando origine al braccio della morte più grande del paese: oltre il 20% dei condannati a morte degli Stati Uniti è detenuto a San Quintino; due anni fa la sola contea di Los Angeles ha condannato a morte più dell'intero Texas.