lunedì 13 febbraio 2012

Troppo tardi

Venni con ansia timida,
sommesso scongiurandoti,
ma del mio ingenuo fuoco
ridesti, e del mio amore
facesti solo un gioco.

Sazia di giochi, esausta,
mentre cupi mi guardano
con ansia gli occhi tuoi,
quell'amore che un giorno
ti offrivo, ora lo vuoi.

Ahimè, da tempo è cenere,
mai più potrà rivivere -
era tuo, ben lo sai!
Non conosce più nomi,
vuol esser solo, ormai.

(Hermann Hesse, 1877-1962)

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