Da alcuni anni determinate realtà dell'antifascismo romano stanno tentando un'operazione difficilissima e rischiosa: riprendersi, "ri-semantizzare", decontaminare elementi di immaginario, simbologie del movimento operaio e della sinistra rivoluzionaria che i fascisti – nelle loro razzie culturali finalizzate a un mélange confusionista – hanno inquinato oltre ogni decenza.
giovedì 10 febbraio 2011
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