mercoledì 7 aprile 2010

La pena di morte in Bielorussia [News 01]

Due uomini sono stati messi a morte in Bielorussia. Secondo fonti provenienti dal paese, Andrei Zhuk e Vasily Yuzepchuk sono stati uccisi a Minsk intorno al 18 marzo. Ora i familiari sperano nella restituzione dei corpi da parte delle autorità.

È stata la madre di Andrei Zhuk a ricevere da una guardia carceraria la notizia che il figlio, insieme all'uomo con cui condivideva la cella, era stato messo a morte. La comunicazione ufficiale dell'avvenuta esecuzione invece può arrivare dopo settimane o anche mesi.

I corpi dei condannati non vengono mai restituiti ai loro familiari per la sepoltura, ma sono invece sepolti in segreto in un luogo che non viene mai rivelato ai parenti. Inoltre, ai familiari non sono restituiti gli effetti personali dei condannati.

Amnesty International ha lanciato un appello per chiedere alle autorità bielorusse di restituire i corpi di Andrei Zhuk e Vasily Yuzepchuk alle loro famiglie per la sepoltura e per stabilire una moratoria immediata sull'uso della pena di morte.


La Bielorussia è l'unico paese in Europa che ancora utilizza la pena capitale. Nel 2009 non erano state eseguite condanne a morte. Il presidente Aleksandr Lukashenko, per anni isolato dalla comunità internazionale, è stato recentemente elogiato dal governo italiano.

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