Loshad illustra l'ubicazione della tana dei mannari e se ne va, con la promessa di tornare a mezzanotte dopo tre giorni esatti.
I PG devono muoversi in fretta, il posto non è vicinissimo, ma comunque riescono ad arrivare sul luogo con un giorno d'anticipo e cercano di studiare la situazione e organizzare un piano. La notte successiva si appostano e aspettano che i mannari vadano a caccia lasciando gli altri lupi nella tana, in modo da poter affrontare il combattimento in due tempi ed eventualmente curarsi fra uno scontro e l'altro.
Le cose però non vanno esattamente come avevano previsto: dopo che i mannari sono usciti, i PG entrano nella tana e iniziano a combattere con i lupi rimasti, ma questi richiamano il resto della muta, mannari compresi, e la compagnia si trova tra due fuochi.
Gilgamesh in particolare se la vede brutta, il capo branco è grosso e si muove velocemente e riesce ad azzannarlo più di una volta. Ciononostante, seppur malconci, i PG riescono ad avere la meglio, ma oltre a Gilgamesh anche Kal'el viene morso ed entrambi rischiano di contrarre la licantropia.
Durante il viaggio di avvicinamento alla tana dei mannari, la compagnia nota in lontananza tre tumuli su una collina. La tentazione è forte, ma il tempo stringe, quindi decidono che li esploreranno in seguito: all'ora e al giorno convenuti si recano all'appuntamento con Loshad e gli consegnano le teste di Bailalask e Kalkask. L'uomo-cavallo mantiene la promessa e rivela l'ubicazione delle rovine di Xitaqa.
La lotta (clericale) contro i tumori
1 giorno fa
Prova...1/2/3 prova....
RispondiEliminaAuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu