Forse qualcuno ci ha fatto l'abitudine e nemmeno lo nota più, ma anche oggi, per l'ennesima volta, i TG nazionali aprono con la visita del Papa in giro per l'Italia.
A parte la consueta ovvietà delle dichiarazioni che ha rilasciato, è davvero triste vedere come un'intera nazione, che dovrebbe prendere a riferimento la laicità, si genufletta senza spirito critico di fronte a un simbolo indiscutibile di malaffare e ipocrisia.
La cosa avvilente è che anche i quotidiani iniziano ad accodarsi a questa pratica: mentre scrivo, repubblica.it, corriere.it, lastampa.it e FQ pubblicano la foto del Pontefice in cima alla propria pagina web; unità.it riserva all'evento lo stesso spazio che lascia alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica, allo sciopero degli operai Fincantieri, al ventennale della riunificazione della Germania.
Il padrone della televisione, tra mignotte e bestemmie, ha molto da farsi perdonare, ma gli altri? O volete venirmi a raccontare che "Non rassegnatevi al male" è una notizia?
La lotta (clericale) contro i tumori
1 giorno fa
questo stato non sarà mai laico... Coglionazzo sedicesimo è tornato dall'inghilterra, la sua ingerenza ci era mancata tantissimo
RispondiEliminaSono sull'orlo di una crisi di nervi.
RispondiEliminasiamo noi gli ospiti del Vaticano... da anni purtroppo!
RispondiEliminaun saluto