Dall'8 al 20 giugno il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospiterà la mostra fotografica di Amnesty International "La camera scura", per cui hanno posato tredici attrici e attori: Luca Argentero, Giulia Bevilacqua, Carolina Crescentini, Sabrina Impacciatore, Peppino Mazzotta, Giulia Michelini, Ana Caterina Morariu, Filippo Nigro, Lara Okwe, Vittorio Emanuele Propizio, Primo Reggiani, Dino Santoro e Gianmarco Tognazzi.
La mostra, che potrà essere visitata a ingresso libero, è stata realizzata nell'ambito del progetto "Sono contro la pena di morte perché..." della Sezione Italiana di Amnesty International, grazie alla speciale collaborazione dello IED (Istituto Europeo di Design) e con il contributo della Regione Toscana, della Regione Campania e dell'Unione europea. Le fotografie sono di Angelo Di Pietro e la direzione artistica di Mario Vaglio.
Obiettivo del progetto è creare consapevolezza sulla brutalità della pena di morte coinvolgendo testimonial del mondo dell'arte e dello spettacolo e utilizzando diverse forme di espressione come la fotografia, il disegno, il racconto.
Ne "La camera scura" il filo conduttore è lo stencil, una tecnica molto diffusa, riconoscibile e di grande impatto visivo: disegni stilizzati, realizzati tramite una semplice maschera di cartone e una bomboletta spray.
Ogni scatto della mostra ritrae un testimonial che interpreta un condannato a morte raccontando, attraverso uno stencil posto sul muro della cella, una storia, affrontando un aspetto specifico legato alla pena capitale associato a un caso seguito da Amnesty International.
Per informazioni:
Amnesty International Italia - Ufficio Stampa
Tel.: 06.4490224
Cell.: 348.6974361
E-mail: press@amnesty.it
La lotta (clericale) contro i tumori
1 giorno fa
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.