Secondo le informazioni disponibili ad Amnesty International, nel mese di giugno 2009 almeno nove persone erano nel braccio della morte e almeno tre di queste hanno visto commutare la loro sentenza capitale a ottobre 2009.
L'annuncio della moratoria sulle esecuzioni come primo passo verso l'abolizione della pena di morte è stato accolto con favore a livello internazionale: diversi governi, organismi inter-governativi, organizzazioni non governative e attivisti contro la pena di morte hanno manifestato pubblicamente il loro sostegno alla dichiarazione del Presidente. Tuttavia, in Mongolia, sia l'opinione pubblica che gli stessi legislatori dimostrano ancora di sostenere la pena capitale.
Una proposta di legge per modificare il codice penale è attualmente in esame presso il parlamento mongolo (lo State Great Khural). La proposta di legge non contempla però l'abolizione totale della pena di morte in quanto questa può continuare a essere comminata per i reati di omicidio premeditato e omicidio di funzionari pubblici e autorità.
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1 giorno fa
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