mercoledì 30 giugno 2010

★ Piangi Roma

Due adulti e tre mocciosi a zonzo, di cui uno col passeggino: col bel sole che c'è oggi sembra il giorno perfetto per fare un giro. Ma la camminata si trasforma presto in un calvario, i marciapiedi di Roma sono in uno stato pietoso: buche, toppe, dossi, affossamenti, depressioni, conche, gobbe. Transenne, tombini, voragini, birilli, grate. E le immancabili auto parcheggiate sulle strisce pedonali, in corrispondenza degli scivoli.
Per non parlare di quello che si trova per terra: a parte cartacce, cicche di sigarette e volantini pubblicitari, è pieno degli escrementi dei migliori amici dell'uomo. Tant'è che, con la scusa di evitarli, i marmocchi iniziano a fare a gara a chi ne trova di più.

Distratto da chiacchiere e rimbrotti, sulle prime nemmeno me ne rendo conto, ma appena connetto mi trovo nel bel mezzo di una scena surreale: sto zigzagando tra la merda e l'immondizia, io, il mio amico e i nostri figli, nella capitale d'Italia.

La netta sensazione è che questo paese diverrà a breve territorio di conquista, lo sfacelo avanza su tutti i fronti: istruzione, politica, legalità, cultura, tolleranza, educazione, rispetto. Voglio scappare.

3 commenti:

  1. Tempo fa scrissi al sindaco Alemanno una lettera aperta che non si discosta molto da quanto scrivi, almeno per la vergogna di essere cittadini della Capitale:
    Lettera aperta al Sindaco Gianni Alemanno
    http://retedeicittadini.it/?p=3594

    Buone cose.

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  2. Hai avuto qualche tipo di risposta?
    Pur essendo politicamente lontano da Alemanno e avendo percepito che dopo la sua elezione l'aria a Roma è cambiata, su questo versante non vedo grosse differenze tra lui e i precedenti sindaci.
    Forse sono proprio i cittadini a dover essere sensibilizzati, ho trovato situazioni notevolmente più dignitose all'estero, e non dico solo Berlino, ma pure Istanbul e Nicosia.

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  3. Non ci vuole poi molto per trovare di meglio!

    Comunque il sindaco non s'è degnato di rispondere, figurarsi.

    Al pari di te, io e tutte le persone coinvolte o simpatizzanti di Rete dei Cittadini e Per il Bene Comune, pensiamo che in Italia i due schieramenti presunti opposti siano in realtà l'uno lo specchio dell'altro, come da dettato del Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli.
    Di più, siamo coscienti del fatto che gli attuali partiti politici (tutti, nessuno escluso) in quanto causa dei mali del paese, non possono proporsi a soluzione degli stessi.
    Alla luce di queste considerazioni, gruppi di cittadini si sono e si stanno organizzando per creare una seria e democratica alternativa a questo marciume politico, tenendo come punto fermo il non cadere nelle trappole dei grandi potentati economico/finanziari che oggi tengono sotto scacco, in quanto loro debitori, tutti gli uomini dei partiti.
    Siamo stanchi di stare alla finestra a guardare passivi la nave che affonda.

    In bocca la lupo Italia.

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