venerdì 15 maggio 2009

★ Il pogo

Il pogo è uno stile di ballo in cui si saltella continuamente rimanendo sul posto. Il nome deriva dalla somiglianza con l'uso del pogo (l'asta a molla): nella versione classica del ballo infatti, si mantengono il torso rigido, le braccia lungo i fianchi e le gambe strette una all'altra.

Frequentemente, durante il pogo ci si urta spalla a spalla gli uni con gli altri, ma questa consuetudine non è parte integrante del ballo.

Il passo base del pogo può essere modificato, generando degli stili talvolta irruenti. È possibile:

  • mantenere il torso rigido oppure muoverlo
  • allineare le braccia lungo i fianchi o agitarle
  • tenere le gambe strette o scalciare
  • saltellare sul posto, saltellare in ogni direzione o saltellare ruotando su se stessi.
A un primo sguardo può sembrare che nel pogo si consumi una battaglia tutti contro tutti, ma in realtà non si tratta di un ballo violento: in esso vige un codice non scritto che mette il divertimento in primo piano, quindi è abbastanza raro che durante il pogo ci si faccia male. Meno raro è cadere a terra ed essere prontamente aiutati a rialzarsi piuttosto che essere travolti: in sostanza, il pogo viene giudicato come una forma di amicizia e di contatto.

Come accade per altre attività fisiche, il pogo richiede molta energia e molto entusiasmo per poter essere ballato.

La leggenda attribuisce l'invenzione del pogo nientemeno che a Sid Vicious, per la sua abitudine di saltare sulle spalle degli altri spettatori durante i concerti, in modo da riuscire a vedere meglio il palco.

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