Se per caso ancora non si fosse capito, l'avventura di esordio sarà "La Cittadella senza Sole", il primo di una serie di nuovi scenari usciti per la Terza Edizione (D&tD).
Rispetto a quelli vecchi, gli autori dimostrano un approccio più serio e verosimile: ad esempio non esistono mostri che vivono vicini senza conoscersi né interagire, tanto meno tribù che abitano il sottosuolo prive di scorte di viveri e acqua. Inoltre ogni Personaggio Non Giocante (PNG, cioè tutti gli individui, umani, non umani, mostruosi eccetera, che i PG incontrano e che gestisco io) rilevante ha degli obiettivi ben definiti e non agisce da sparring partner, bensì persegue i suoi scopi al meglio delle proprie possibilità.
Io ormai ho superato i trenta e adoro letteralmente Il Signore degli Anelli, quindi non posso più gestire campagne high-power, anche se ciò non farà grosso piacere a qualcuno. Quindi do una bella ridimensionata a tesori, tecnologia e soprattutto agli oggetti magici. Relativamente a questi ultimi, decido che tutti quelli permanenti (spade, armature, etc.) avranno una storia e un nome: naturalmente dovrò inventarli di volta in volta io, però così mi diverto di più.
Infine, tanto per far sentire il meno possibile la presenza del DM, preparo degli indizi che portano a tre diverse avventure successive, in modo che i giocatori non si sentano condizionati e appunto decidano più o meno arbitrariamente dove dirigersi in futuro. Le prossime sfide saranno "La forgia della Furia", "Ritorno al Tempio del Male Elementale" e "L'oscuro terrore della Notte" (attualmente in corso). Ovviamente ho fatto in modo che per i PG sia anche possibile muoversi in modo da incastrarle una con l'altra.
Che fatica...
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1 giorno fa
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