Le rovine note come Cittadella senza Sole anticamente erano un tempio che ospitava un antichissimo culto draconico. Al momento della sua edificazione, la struttura viene protetta da magie potentissime: quando la furia di Ashardalon - un Drago Rosso Antico - si scatena sulla regione, la costruzione sprofonda nel sottosuolo, ma rimane praticamente intatta.
Anno dopo anno diverse creature vi si stabiliscono: coboldi al piano superiore, che ne rivendicano il possesso, e un druido scellerato di nome Belak nel livello inferiore.
Nel sottosuolo Belak scopre un albero che quattro volte l'anno produce dei frutti dai poteri taumaturgici simili a mele. L'albero in realtà non è una semplice pianta: è germogliato da un paletto di frassino usato per trafiggere il cuore di un vampiro e quindi porta in sé l'essenza del male. Fra i suoi poteri c'è la capacità di vampirizzare fino a quattro creature semplicemente legandole al tronco: l'albero pian piano le assorbe dentro di sé e una volta che le ha assimilate le lascia di nuovo uscire, ma trasformate per sempre. La loro mente è fusa con l'albero stesso e la loro pelle diviene simile a corteccia.
Belak sta anche portando avanti degli esperimenti genetici su piante e animali e per questo la comunità druidica lo ha rinnegato. Così ha pensato bene di trovare aiuto in una tribù di goblin che vive anch'essa nella Cittadella e che è in guerra coi coboldi.
Poche settimane prima dell'arrivo dei PG, un altro gruppo di quattro avventurieri è sceso nelle rovine, ma nessuno è sopravvissuto: Talgen Hucrele e Karakas sono morti, mentre Sir Bradford e Sharwyn Hucrele sono stati vampirizzati e sono agli ordini di Belak. I due fratelli Talgen e Sharwyn Hucrele appartenevano a una importante famiglia di Collequercia e la matriarca Kerowyn Hucrele ha assoldato Gilgamesh affinché li porti in salvo.
La lotta (clericale) contro i tumori
1 giorno fa
mmmmmhhhhhh...mi sa che per capirci qualcosa dovrò leggermeli tutti.....mica cippalippa!!!:)
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